Migliorare l’organizzazione magazzino in modo semplice e veloce
Curare l’organizzazione magazzino significa aumentare la sua efficienza e migliorare le condizioni di lavoro, con tutto ciò che ne consegue per la salute dell’attività e la sua capacità di far fronte alle necessità produttive.
Tuttavia, molto spesso l’organizzazione del magazzino è deputata a un singolo responsabile oppure lasciata all’improvvisazione e alle capacità dei dipendenti.
Vale dunque la pena fare il punto della situazione, spiegare i vantaggi di un’organizzazione degna di questo nome e fornire qualche consiglio a riguardo.
La chiave per un magazzino efficiente: l’organizzazione
Organizzare bene un magazzino, e in ultima analisi migliorarne l’efficienza, garantisce molti vantaggi a una qualsiasi attività chiamata allo stoccaggio della merce.
- Riduzione dei costi operativi. Il riferimento è all’ottimizzazione dei processi di ricezione, stoccaggio, movimentazione e spedizione. Essa infatti riduce al minimo il tempo e la forza lavoro necessari per l’esecuzione delle attività, impattando così sui costi.
- Miglioramento del flusso di cassa. Una gestione efficiente dell’inventario assicura che il capitale non sia legato eccessivamente alle scorte inutilizzate. Ciò migliora il flusso di cassa dell’azienda, e di conseguenza la salute finanziaria dell’azienda.
- Competitività. L’efficienza del magazzino può essere un fattore di differenziazione. La capacità di evadere rapidamente gli ordini si traduce sempre in vantaggio competitivo.
- Flessibilità. Un magazzino ben organizzato e quindi efficiente permette di rispondere con rapidità agli imprevisti e ai cambiamenti di strategia. Insomma, conferisce flessibilità. Anche questo è un vantaggio competitivo importante.
- Riduzione dei rischi. Il riferimento è ai rischi produttivi ma anche ai rischi per la salute dei dipendenti. Un magazzini ben organizzato consente di ricevere, stoccare e movimentare la merce senza errori che possano inceppare la catena produttiva. Riduce altresì il rischio di infortunio, in quanto mette al bando l’improvvisazione.
- Miglioramento della gestione delle risorse. In generale, una buona organizzazione del magazzino permette di gestire al meglio le risorse, la loro movimentazione e finanche il loro utilizzo. E’ la chiave per l’esecuzione ordinata delle attività logistiche.
Come organizzare un magazzino in modo efficace
Non basterebbe un manuale per spiegare come organizzare il magazzino in modo efficace. In questa sede, però, possiamo fornire qualche consiglio utile e spesso disatteso dai responsabili delle aziende.
- Corretta gestione della lista prodotti. Può sembrare una banalità, ma molti non gestiscono correttamente la lista prodotti, ovvero delle referenze in magazzino. Il consiglio è di utilizzare un solo file Excel, ovviamente diviso in fogli, in modo da avere un unico riferimento.
- Corretta organizzazione degli spazi. In questa fase, è necessario deputare alcune zone allo stoccaggio e altre alla movimentazione della merce, creando percorsi prestabiliti e chiari. Fondamentale è anche la progettazione della scaffalatura, la quale deve puntare al massimo risparmio di spazio ma anche alla sicurezza.
- Rilevazione e analisi dei tempi di permanenza. E’ bene stilare un documento in cui sono riportati, tipologia di prodotto per tipologia di prodotto, i tempi di permanenza medi in magazzino. In questo modo, sarà più facile rilevare errori e discrepanze prima che questi possano generare conseguenze irreversibili.
- Stabilire tempistiche certe per il carico e lo scarico. Anche questo consiglio può apparire scontato, ma alcune aziende lo disattendono in tutto o in parte. Spesso, si procede con il carico e lo scarico alla bisogna, occupando spazio e ponendo le condizioni per un ritardo nell’evasione degli ordini. E’ bene quindi stilare un tempo, a almeno un range di tempo, entro cui il carico e lo scarico devono essere effettuati (e ovviamente farlo rispettare).
- Utilizzare un programma gestionale. Se il magazzino è grande e la movimentazione della merce massiccia, è bene affidare le attività logistiche a un programma gestionale. In giro ce ne sono tanti. L’offerta è ben assortita, sicché si adatta alle specifiche esigenze e al diverso grado di complessità delle attività logistiche.
- Utilizzare attrezzature adeguate. Il riferimento è ai dispositivi, ai macchinari e ai veicoli che consentono di muovere la merce, spostarla, riporla negli scaffali o prelevarla da essi. Nell’immaginario collettivo, a dominare la scena sono muletti, carrelli elevatori etc. Come vedremo nel prossimo paragrafo, c’è dell’altro.
Il carrello saliscale: il compagno perfetto per la tua logistica
La questione delle attrezzature è fondamentale per la gestione del magazzino in quanto interessa il complesso rapporto tra organizzazione del magazzino medesimo e logistica. Come appena specificato, quando si parla di attrezzature per la logistica di magazzino il pensiero corre ai carrelli elevatori e ai muletti. Tuttavia, in alcune specifiche situazioni, è necessario il carrello saliscale elettrico.
Il carrello saliscale elettrico è esattamente ciò che il nome suggerisce. Un carrello che si muove in autonomia parziale o totale, in quanto alimentato a batteria, e che percorre le scale. Il tutto, ovviamente, gestendo un carico più o meno ingombrante.
Il carrello saliscale si muove per mezzo di gruppi di tre ruote anche se non di rado presentano dei cingoli, in tutto e per tutto simili a quelli dei carri armati e degli escavatori.
In genere viene utilizzato per le consegne, ma può risultare fondamentale per la logistica e l’organizzazione del magazzino. In particolare, quando si verificano le seguenti condizioni:
- Gli spazi sono stretti. Il carrello elevatore è senz’altro efficace nel trasporto e nel posizionamento della merce, anche di grandi quantitativi di merce. Tuttavia, è anche molto ingombrante e potrebbe causare qualche difficoltà negli spazi stretti. Il carrello saliscale, invece, è molto snello, presenta spesso un design affusolato. D’altronde, è pensato per attraversare le scale dei condomini.
- Sono presenti più livelli. Quando sono presenti più livelli utilizzare il carrello elevatore può essere difficoltoso e rischioso. Meglio, dunque, utilizzare le scale – che di certo non mancano, per quanto in metallo – che sono di chiara pertinenza dei carrelli saliscale.
- Le superfici sono irregolari. Di nuovo, i carrelli elevatori e in generale tutti i classici veicoli da magazzino sono difficili da utilizzare sulle superfici irregolari o inclinate. Il carrello saliscale, con i suoi gruppi di tre ruote e/o con i suoi cingoli, performa bene su una vasta gamma di superfici, persino in quelle più problematiche.
I vantaggi dei carrelli saliscale Mario Carrelli nel tuo magazzino
I carrelli saliscale elettrici sono in auge da molti anni. Rispondono a esigenze specifiche e urgenti, sia per quanto concerne le consegne che le attività logistiche (come abbiamo appena visto). Dunque, non stupisce la presenza di più produttori e di un numero abbastanza alto di modelli.
Allo stesso tempo, va rilevato che nella maggior parte dei casi i carrelli sono generici, ovvero pensati generalmente per il trasporto di carichi su per le scale. Il problema è che le attività logistiche vantano delle specificità spiccate, le quali riguardano il contesto (scale di metallo, alternanza di spazi stretti e ampi), la conformazione delle scale etc. Da qui, la necessità di rivolgersi a produttori che predispongono un’offerta differenziata. Ovvero, che producano modelli specifici per altrettanto specifiche attività.
Tra i pochi produttori che rispondono a queste caratteristiche spicca Mario Carrelli.
Mario Carrelli è allo stesso tempo pioniere e leader nella produzione di carrelli saliscale elettrici. La sua missione è fornire il carrello saliscale perfetto per ogni esigenza. Da qui, un’offerta ben assortita, che si suddivide per tipologia di carico e tipologia di attività.
Dunque, i carrelli che Mario mette a disposizione per le attività logistiche sono pensati veramente per le attività logistiche, configurandosi come alleati fondamentali per la gestione del magazzino.
Al di là di questo, i carrelli Mario si caratterizzano per alcuni pregi indiscutibili, e che impattano enormemente sull’efficienza del magazzino.
- Capacità di carico. Alcuni modelli spiccano per una capacità di carico “estrema”, che supera i tre quintali. Dunque, concorrono almeno su questo punto con i più performanti carrelli elevatori.
- Stabilità. I carrelli Mario sono progettati per garantire la massima sicurezza di cose e persone. La presa è salda e supportata da un sistema di sensori molto avanzato. E’ il carrello stesso a rilevare la posizione della merce nello spazio e ad aggiustarla, se necessario.
- Facilità di utilizzo. La curva di apprendimento dei carrelli Mario è incredibilmente dolce. Un qualsiasi dipendente può imparare a maneggiarli in breve tempo e con il massimo profitto.
- Velocità. I modelli predisposti da Mario percorrono da 20 a 60 gradini al minuto. Dunque agiscono con rapidità, efficientando le attività logistiche anche sotto questo profilo.
Altri pregi dei carrelli Mario riguardano l’autonomia, che viaggia sulle centinaia di gradini, e i tempi di ricarica, che si attestano sulle sei ore (in media). Tutte caratteristiche che efficientano gli spostamenti della merce, conferendo costanza alle attività.