risparmio energetico nei trasporti

Efficienza energetica nei trasporti: soluzioni innovative per ridurre i consumi e l’impatto ambientale delle flotte aziendali

Il risparmio energetico è un’esigenza per i singoli ma anche per gli attori economici. In ballo non c’è solo la questione ambientale ma anche la capacità di produrre di più spendendo meno, la possibilità di far convergere l’utile all’etico. Tutto ciò riguarda anche il settore trasporti, e nello specifico la consegna delle merci. 

Ne parliamo in questa guida. Peroreremo la causa dell’efficienza energetica e illustreremo alcune soluzioni avanzate, che fanno riferimento alla tecnologia più moderne.

Risparmio energetico nei trasporti: una missione possibile

Ricercare il risparmio energetico nei trasporti si può e si deve.

Si può perché negli ultimi anni sono nate e si sono sviluppate tecnologie che, al costo di investimenti sostenibili, sono realmente in grado di ridurre i consumi.

Si deve perché il raggiungimento di un certo grado di efficienza energetica apporta numerosi vantaggi. Ovvero…

  • Riduzione dei costi operativi. L’ottimizzazione dell’efficienza energetica nei trasporti consente di abbattere i consumi di carburante e i costi associati alla manutenzione dei veicoli. Veicoli più efficienti e l’uso di tecnologie come la telemetria (che approfondiremo più avanti) si rivelano decisivi per limitare i comportamenti di guida dispendiosi e massimizzano il rendimento delle risorse impiegate.
  • Minore impatto ambientale. L’efficienza energetica riduce le emissioni di CO₂ e di altri inquinanti atmosferici, allineando le aziende agli obiettivi di sostenibilità. L’adozione di veicoli ad hoc, carburanti alternativi e soluzioni logistiche ottimizzate permettono, nel loro complesso ma anche singolarmente, di limitare l’impronta ecologica dell’azienda.
  • Miglioramento della competitività aziendale. Le aziende che investono in efficienza energetica nei trasporti sono percepite come responsabili e innovative, guadagnando un vantaggio competitivo. I risparmi ottenuti possono essere reinvestiti per migliorare i servizi, aumentando l’efficienza complessiva e la soddisfazione dei clienti.
  • Miglioramento della reputazione. Ne consegue che investire nell’efficienza energetica dimostra un impegno concreto verso la sostenibilità, migliorando l’immagine aziendale agli occhi di clienti, partner e stakeholder. Aziende di questo tipo tendono ad attrarre nuovi clienti e rafforzano la propria posizione sul mercato, distinguendosi dalla massa per i comportamenti virtuosi.

Risparmio energetico nei trasporti: le soluzioni più avanzate

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Entriamo ora nel vivo del discorso e presentiamo le soluzioni più interessanti e tecnologicamente avanzate, ovvero le pratiche, gli strumenti e i mezzi che consentono di aumentare il risparmio energetica nei trasporti. 

Veicoli elettrici e ibridi

L’adozione di veicoli elettrici (EV) e ibridi rappresenta una delle soluzioni più efficaci per migliorare l’efficienza energetica nei trasporti.

I veicoli elettrici eliminano completamente l’uso di carburanti fossili, riducendo a zero le emissioni locali di CO2 e altri inquinanti. Ciò si rivela particolarmente vantaggioso per le rotte aree urbane, dove le restrizioni sui motori a combustione interna stanno diventando sempre più stringenti. Va tenuto conto di un altro fatto: i costi di ricarica dell’energia elettrica risultano inferiori rispetto al rifornimento tradizionale, il ché esercita un impatto positivo sui bilanci aziendali nel lungo periodo.

I veicoli ibridi, invece, combinano un motore elettrico con uno termico, consentendo alle aziende una transizione più graduale verso la mobilità sostenibile. Questi veicoli ottimizzano i consumi utilizzando l’energia elettrica per le brevi distanze o nei centri urbani, mentre il motore termico interviene su tragitti più lunghi, garantendo flessibilità e autonomia.

Entrambe le soluzioni sono supportate da incentivi fiscali e agevolazioni governative, il ché riduce l’investimento iniziale per l’acquisto.

Per ultimo, segnaliamo un vantaggio che si avverte nel lungo periodo: la manutenzione dei veicoli elettrici è più semplice ed economica rispetto ai tradizionali, poiché ospitano un numero inferiore di componenti soggetti a usura. 

Gestione telemetrica 

La gestione telemetrica dei veicoli da trasporto è una soluzione tecnologica avanzata che permette di monitorare in tempo reale i parametri fondamentali dei veicoli, come consumi di carburante, stile di guida, velocità, tempi di inattività e percorsi effettuati. Grazie ai dispositivi di telemetria, è possibile raccogliere dati precisi che consentono di identificare inefficienze operative e di adottare misure correttive mirate.

Ad esempio, un uso eccessivo dell’accelerazione, frenate brusche o il mantenimento di regimi di velocità non ottimali possono essere rilevati immediatamente, permettendo di intervenire tempestivamente, ovvero di formare i conducenti a uno stile di guida più ecologico ed efficiente. Questo, per inciso, non si limita a ridurre il consumo di carburante, ma diminuisce l’usura dei veicoli, abbassando i costi di manutenzione.

La telemetria, inoltre, aiuta a ottimizzare i percorsi, suggerendo tragitti più brevi o meno congestionati, evitando inutili sprechi energetici e tempi di fermo. Questo è particolarmente utile nelle consegne urbane, dove il traffico può rallentare le operazioni e aumentare i consumi.

Integrando questi sistemi con software di gestione della flotta, è possibile automatizzare report e analisi, consentendo una pianificazione efficiente delle operazioni. La gestione telemetrica rappresenta quindi uno strumento indispensabile per massimizzare l’efficienza energetica, ridurre i costi operativi e migliorare la sostenibilità complessiva della logistica aziendale.

Manutenzione predittiva

Infine, la manutenzione predittiva. Essa sfrutta tecnologie avanzate come sensori IoT (Internet of Things), intelligenza artificiale e analisi dei dati per monitorare lo stato dei veicoli e prevedere possibili guasti prima che si verifichino.

Diversamente dalla manutenzione programmata, che avviene a intervalli fissi, quella predittiva analizza parametri in tempo reale es. temperatura del motore, pressione degli pneumatici, consumo di carburante e vibrazioni anomale per individuare segnali di usura o malfunzionamenti imminenti.

Questo approccio garantisce interventi tempestivi, ed evita fermi imprevisti dei veicoli che possono compromettere la continuità delle consegne.

L’aumento dell’efficienza della flotta, d’altronde, si traduce in una riduzione dei consumi energetici, poiché un veicolo in perfetto stato ottimizza l’utilizzo del carburante e riduce lo stress meccanico. Ad esempio, un motore mal calibrato o pneumatici sgonfi possono aumentare il consumo fino al 10-15%, spreco facilmente evitabile grazie a una manutenzione predittiva.

Inoltre, intervenire prima che un componente si danneggi riduce drasticamente i costi di riparazione e sostituzione, di conseguenza migliora la longevità dei veicoli.

Oltre il risparmio energetico: i carrelli saliscale elettrici

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Il risparmio energetico nei trasporti è un tema che tiene banco tra gli operatori del settore, vista la crescente sensibilità non solo per la contrazione dei costi operativi ma anche per la salvaguardia dell’ambiente. Sullo sfondo, un tema che non passa mai di moda: l’aumento della produttività.

Gli strumenti per aumentare la produttività nel settore trasporti sono numerosi. Qui però ci soffermiamo su una classe di dispositivi ancora poco diffusa, ma che si rivela un alleato fondamentale: i carrelli saliscale elettrici. 

I carrelli saliscale elettrico sono esattamente ciò che il nome suggerisce: carrelli che trasportano merce su per le scale… Elettricamente. Macinano gradini in maniera quasi del tutto autonoma, recando sollievo agli operatori. 

I carrelli saliscale elettrici possono essere utilizzati dalle ditte di autotrasporti per agevolare la consegna delle merce in tutti quei contesti che si sviluppano su due o più piani: abitazioni, uffici ma anche magazzini disposti su vari livelli. 

Questi dispositivi determinano un aumento della produttività in quanto multiuso: se adeguatamente accessoriati, non si limitano a facilitare il trasporto su scale, ma consentono di rinunciare alla sponda idraulica. Nello specifico, spostano un carico dal vano a terra, per poi proseguire il tragitto su per le scale. Insomma, si configurano come un dispositivo che, senza soluzione di continuità, permette di gestire carichi più o meno pesanti.

Ovviamente, per realizzare questo obiettivo, è necessario fare affidamento a produttori fuori dal comune, che rappresentano il top del mercato. Produttori che non si limitano a realizzare dei buoni carrelli saliscale, ma che puntano a fabbricare modelli multiuso, ricchi di accessori e di funzioni alternative. 

Produttori come Mario Saliscale.

Mario è leader nella produzione di carrelli saliscale elettrici. Presidia il mercato fin dai suoi albori, adottando un approccio che ruota attorno alle attività di ricerca e sviluppo. Questo, unito alla volontà di offrire il meglio agli utenti, ha dato vita a un’offerta dinamica, che consta di modelli altamente tecnologici e specializzati. Molti carrelli Mario, come l’SC215 SCF, sono dotati della funzione autocarico, che permette al carrello di scendere autonomamente dal camion. 

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